Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana

Dal Cuore alle Mani: un'esperienza tra identità italiana, arte e interpretazione culturale
La mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” non è solo un viaggio nell'universo creativo di due dei più iconici stilisti italiani, ma è anche un racconto delle radici culturali che alimentano il linguaggio della moda.
Per la Maison ho un debole, ma aver presidiato a questo progetto è stato per me un privilegio, una naturale estensione del mio lavoro: accompagnare persone e idee attraverso le frontiere linguistiche, estetiche e simboliche che costituiscono la moda contemporanea. La mostra si sviluppa come una sinfonia visiva e sensoriale, dove ogni sezione racconta un frammento del DNA creativo di Dolce&Gabbana. Dall’Alta Moda all’Alta Sartoria, fino all’Alta Gioielleria, il percorso intreccia influenze che spaziano dal Barocco siciliano alle arti performative, dal cinema neorealista alla fotografia d’autore.
Ogni creazione esposta è il risultato di un dialogo profondo tra passato e presente, tra tecnica artigianale e visione artistica. Come mediatore, il mio ruolo è stato proprio quello di tradurre questi codici culturali, rendendoli accessibili a un pubblico internazionale, senza perdere la complessità e la poesia che li caratterizzano. In un contesto espositivo così ricco di riferimenti – dall’architettura rinascimentale al teatro d’opera, dal balletto classico alla “dolce vita” cinematografica – ho riscoperto ancora una volta quanto la moda sia, prima di tutto, un linguaggio. Un linguaggio che si nutre di simboli, emozioni, riferimenti culturali e che, proprio come la parola, ha bisogno di essere interpretato.